Si tratta, quindi, di un tipo di parquet molto resistente, che è sempre più usato anche nelle abitazioni, soprattutto per un motivo estetico. Si può anche inserire nelle fughe un piccolo listello in legno di un altro colore, dando vita a motivi fantasiosi e gradevoli, che donano un tocco originale al parquet.

Una fondamentale caratteristica è la lunga durata, dato che si può levigare più volte (è consigliato almeno ogni dieci anni e dipende sempre dalla disposizione che si ha del legno). Il parquet tradizionale presenta anche un migliore isolamento, in quanto più grande sarà lo strato, più saranno isolati i locali in cui avviene la posa in opera.

Esistono due tipi di parquet tradizionale: quello rifinito prima della messa in posa e quello prefinito, lavorato a livello industriale e spesso preverniciato e levigato. In generale, si sconsiglia di utilizzare qualsiasi tipo di parquet tradizionale in luoghi dove vi è il riscaldamento a pavimento, anche se esistono impianti termici che, invece, lo consentirebbero.

Posa in opera di un parquet tradizionale a Roma

La messa in posa di un parquet tradizionale avviene secondo procedimenti molto precisi, ai fini di un risultato che sia il migliore possibile.Parquet tradizionale

La nostra azienda esegue ogni tipo di lavoro, in maniera scrupolosa e a seconda delle esigenze di ogni cliente. Innanzi tutto, occorre precisare che per la posa di un parquet tradizionale ci vogliono tempi piuttosto lunghi (circa 15 o 20 giorni lavorativi), ma se si vuole quello prefinito può bastare solo una giornata, dato che la finitura viene attuata già nel momento della fabbricazione.

Utilizzare il parquet tradizionale e non prefinito è consigliato in case di nuova costruzione, per le quali è possibile attendere i tempi della posa senza alcuna fretta. Il prefinito, invece, è preferibile per le ristrutturazioni, poiché lo si può anche incollare su un pavimento preesistente e richiede meno tempo anche per levigatura e lucidatura, oltre che avere un costo minore.

Come avviene la posa in opera di un parquet a Roma

Esistono diverse tipologie di messa in posa, a seconda del gusto estetico del cliente. Ad esempio, vi è la semplice posa incollata, che operai specializzati possono realizzare su un pavimento preesistente, dopo una eventuale verifica a secco (ossia, vengono posati dei listoni, per capire come sarà una stanza a lavori finiti). Successivamente, si può passare all’incollaggio.

Qualora non si volesse incollare il parquet direttamente al vecchio pavimento, si può ricorrere alla posa flottante, più utilizzata per un parquet prefinito. Si tratta di poggiare i listoni su un piano completamente livellato, dopo l’apposizione di materiale stratificato isolante (importante per creare perfetta aderenza tra pavimento e listoni), prima di incollare tramite colla vinilica. Un altro vantaggio è che l’isolamento è anche acustico.

La nostra ditta effettua anche schemi di vario tipo, nella disposizione del parquet, come a tolda di nave(con elementi di varie lunghezze, per creare un effetto fantasioso, specie negli ambienti moderni); a mosaico(con piccole lamelle unite a quadrotti premontati); a spina di pesce(specie nei palazzi antichi) e a fascia e bindello(consigliato per chi ha stanze irregolari).

Altri servizi di parquet a Roma

Ulteriori servizi vengono eseguiti dal nostro mastro parquettista e dal suo staff altamente qualificato, appena dopo la posa in opera di un parquet tradizionale: la sigillatura dei pori, la levigatura(tramite sofisticate macchine smerigliatrici), la verniciatura(per proteggere il parquet), l’inceratura (per la traspirazione del legno) e la finitura ad olio (per esaltare la tonalità del legno e il colore, mettendone in evidenza tutte le venature).